Fu Rodolfo Sonego a definire lo stile di Luciano Emmer con l’aggettivo «provvisorio», che ne sottolinea perfettamente l’abilità di raccontare situazioni esistenziali in transito, il desiderio d’indagare una realtà sociale e morale in cambiamento, la discrezione dei movimenti di macchina e l’estrema libertà narrativa. Ne è un esempio superbo questo film, che segue le vicende di tre sarte di una casa di moda con i loro sogni, le loro tragedie e le loro speranze. Il cosiddetto «neorealismo rosa» al suo meglio: con un registro pacato ma mai conciliante e grandi ritratti femminili che anticipano i film maggiori di Pietrangeli.
REGIA: Luciano Emmer
NAZIONE: Italia
ANNO: 1952
DURATA: 99′
CAST: Marcello Mastroianni, Eduardo De Filippo, Lucia Bosè, Cosetta Greco
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L’evento è parte della rassegna Siamo donne